Aprile – Maggio 2010 | Rockerilla

   
Potrà apparire un luogo comune, ma capita molto spesso – quasi sempre? – che in amore sia una delle due persone coinvolte a dare di più. Nel caso di Edoardo e Teresa è sicuramente così. Anzi. Edoardo è innamorato, Teresa no. Pur di restare in contatto con lei, Edoardo accetta una condizione quasi insostenibile: scriverle senza parlarle d’amore. “L’amore non si dice” è la storia di un sentimento impossibile: Edoardo cerca di porsi dei limiti, ma le sue lettere alla fine sono messaggi d’amore. Teneri, buffi, disperati. Massimo Vitali ha scritto un epistolario a senso unico, una vera e propria collezione di S.O.S. appena sfumati dall’ironia. Ci si possono riconoscere in tanti e questa è una delle chiavi della sua riuscita. Nato a Bologna nel 1978 e qui al suo esordio, Vitali può essere considerato fin d’ora una delle voci più interessanti della nostra giovane narrativa.

Giancarlo Susanna


Massimo Vitali
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