Cos'è che dà senso a una vita? Cosa ci rende felici davvero? Come si cura una storia d'amore? E una piantina di basilico?
A trentanove anni quasi quaranta, Massimo si ritrova alle prese con gli inevitabili bilanci della fatidica soglia degli «anta». Senza farsi prendere dal panico, decide di mettere in atto una filosofia tutta sua e inaugura il nuovo anno guardando la vita in maniera diversa: facendo attenzione a episodi, emozioni, frammenti di quotidianità capaci di rendere speciale ogni giorno.
Le risposte che trova hanno il sapore dei baci a dodici anni, di cipolle tagliate senza lacrime, di abbracci spiati alle fermate degli autobus, sorrisi che portano il buongiorno, sguardi che raccolgono il tempo all'orizzonte, canzoni che ti accompagnano a casa pedalando nella notte. Una serie di «memorabili casualità» per cui vale la pena vivere: perché ogni giorno può contenere il senso di una vita, basta solo farci caso.
«Questo libro mi somiglia molto. Il libro di uno che, nell’età della ragione, vorrebbe avere punti fermi e trova solo punti di sospensione. Al bar, in giardino, in ospedale, tra le emoticon del cellulare e le pieghe di una millelire, tra il mondo che è stato e quello che deve arrivare. Sempre con lo sguardo ironico e genuino di chi sa che nella vita, in fondo, “l’impresa eccezionale è essere normale”»
BRUNORI SAS
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