recensione di Fabio Sbaraglia
L’aggettivo adatto a descrivere questo romanzo è semplicemente “bello”. Bello e basta. Bello senza mai prendersi troppo sul serio, senza chiedere troppo a se stesso e senza nessuna pretesa se non quella di farci emozionare un po’: ci riesce molto bene e scusate se è poco.